alessio ninu



L'UOMO DALLE SPALLE TROPPO LARGHE

L'uomo dalle spalle troppo larghe
rispettò il veleno ed il silenzio:
qui sospirò e ripartì.
L’anima socchiusa di stanchezza,
un cappello stretto di aria calda...
Di falsità non morì.
Tutto sembrava suo,
comprese colpa e santità.
L’uomo dalle spalle troppo larghe
si vestì un giudizio troppo stretto
che si strappò e non guarì.
Già qualcuno, attento e a bassa voce,
preparava qualche manifesto
da "Vivo o morto a metà".
E chi ci pensò su comprese colpe e santità.
Dieci passi tra schiena e spari: fiero non si fermò.
L’uomo dalle spalle troppo larghe
si voltò a guardare quella gente:
di falsità non morì.

a l e s s i o n i n u . i t